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VERBANIA – 06.09.2016 – La lite era nata

per i dessert-gelato “smollati” che non potevano più essere venduti e per vecchi rancori, e è finita con insulti, minacce, un pugno e il lancio di un posacenere. Tocca al giudice di pace di Verbania chiarire i contorni e le responsabilità di quanto accaduto al ristorante Miralago di Ghiffa il 14 luglio del 2013 tra Klodian Pushaj e Gerardo Zullo. Il primo all’epoca dei fatti era il pizzaiolo del locale, il secondo cuoco e compagno di una socia. Entrambi si sono denunciati e sono a processo per rispondere di lesioni e ingiurie (Zullo), tentate lesioni e minacce (Pushaj). A ricondurre il diverbio ai gelati è stato un altro addetto alla cucina che, chiamato come teste, ha raccontato di non aver assistito alla scena ma di aver saputo che il dissidio verteva sui dessert “smollati” che non potevano più essere venduti e che, ancora commestibili, i dipendenti erano stati invitati a portare a casa. Pushaj ha raccontato di essere stato accusato da Zullo di essere un ladro e di aver ricevuto un pugno al volto per il quale è stato visitato la sera stessa al Dea. Zullo nega l’aggressione e riferisce che il pizzaiolo gli ha lanciato contro, mancandolo, un portacenere di metallo che ha anche portato in aula e mostrato a giudice, pm e avvocati. Nonostante l’invito del giudice Silvia Terraciano a trovare un accordo economico per il ritiro delle querele, le parti hanno deciso di andare avanti e il processo è stato aggiornato a gennaio 2017.