VERBANIA – 07.09.2016 – “E poi dicono che i ladri
sono i romeni…”. Adrian Chifu la prende quasi con filosofia, con una battuta un po’ amara ma che serve in parte per nascondere la delusione e l’arrabbiatura. Il trentanovenne consigliere comunale verbanese, nel 2009 eletto tra i primi romeni in un’amministrazione locale italiana, è da qualche giorno il “fortunato” possessore di uno scheletro d’auto, quello che i carabinieri di Oria, in provincia di Brindisi, hanno ritrovato nelle campagne pugliesi, in mezzo a un frutteto. Lì è finita, spogliata di quasi tutti i pezzi di ricambio smerciabili, la Lancia Delta che aveva acquistato due anni fa “e che devo ancora finire di pagare”. In agosto l’aveva prestata al fratello per andare in vacanza con la famiglia sulle coste pugliesi, in provincia di Taranto. “E lì è durata pochissimo tempo, rubata – racconta Chifu –. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri e i militari l’hanno ritrovata dopo qualche giorno nelle condizioni che si possono vedere”. Niente ruote, motore, cruscotto, sedili e parti interne. “Tutto quello che si poteva vendere l’hanno portato via – prosegue –. Ci hanno detto che sono ladri specializzati, che smontano subito le vetture rubate perché sanno già a chi dare i pezzi asportati. E ci hanno anche spiegato che la Delta è uno dei modelli più ricercati. Vabbeh, meno male che i ladri sono i romeni”.