Crusinallo -9-9-2016- Nei giorni scorsi uno sconosciuto si sarebbe introdotto, col favore della notte,
nel cortile interno del centro di accoglienza di Crusinallo e con la pistola in pugno, avrebbe costretto un richiedente asilo a rientrare nella struttura contro la sua volontà. Gli accertamenti compiuti hanno permesso di identificare un cittadino italiano cinquantenne, incensurato, che non risulta possessore di armi da fuoco. La perquisizione dell'abitazione dell'uomo alla ricerca di armi illegalmente detenute ha fatto rinvenire una “scacciacani”, pistola innocua ma che, nella fattispecie, era stata privata del prescritto tappo rosso, diventando difficilmente distinguibile da una vera rivoltella. L’uomo, che spiegava di avere compiuto il gesto perché disturbato dagli schiamazzi degli ospiti della struttura, è stato denunciato per violenza privata, e la finta pistola sequestrata.