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cine maggiore locandina
VERBANIA – 10.09.2016 – A parlare sono i numeri

e il bilancio è oggettivamente e largamente deficitario. Il cinema all’aperto che il Comune di Verbania ha proposto tra fine luglio e agosto al “Maggiore” è stato un autentico flop. E non solo nelle presenze, ma anche nei conti.

Delle 13 date (inizialmente sarebbero dovute essere 17) e delle altrettante pellicole selezionate da Lionello Cerri del cinema Anteo di Milano, solo 10 sono state proiettate. Il maltempo ha cancellato “Il ponte delle spie” (26 luglio), “La corrispondenza” (9 agosto) e “Woman in gold” (16 agosto). Le altre hanno avuto diversi livelli di gradimento, almeno a giudicare dalle presenze. Il record di biglietti staccati appartiene al premio Oscar “Il caso spotlight”. Il racconto degli abusi dei preti pedofili americani è stato visto da 113 persone. È stata l’unica serata sopra le 100 unità. Per “Carol” i ticket venduti sono stati 83, per “Il piccolo principe” 80, per “Perfect day” 77, per “Joy” 74, per “Revenant” 72. “Suburra” è stato visto da 51 persone, “Snoopy and friends” da 50. Proiezione per pochi intimi quelle di “Dio vive e esiste a Bruxelles” e di “Perfetti sconosciuti”, i cui spettatori sono stati rispettivamente 18 e 9. In 10 serate sono stati venduti 627 biglietti. La media a serata è stata, arrotondata per eccesso, di 63 spettatori.

Tradotto in euro, il bilancio è stato di 3.762 euro incassati, il 15% dei 25.000 che la giunta aveva stimato di introitare il giorno che ha approvato il progetto e il programma. A proposito di costi, rimandando l’approfondimento all’articolo pubblicato il 31 luglio scorso, contando che le sole spese vive sono state pari a 48.250 euro, il bilancio è in “rosso” di 44.488 euro. Le entrate coprono le spese in una percentuale molto esigua: l’8,4%.