1

corsini ragazzini m5s

DOMODOSSOLA- 10-09-2016- Il Movimento 5 stelle di Domodossola prende atto che il Sindaco Pizzi ha deciso di inviare alla Procura e alla Corte dei Conti la documentazione relativa alla causa Bragoni per fare chiarezza e individuare eventuali responsabilità: “E' impossibile non notare- scrivono le consigliere pentastellate Monica Corsini e Milena Ragazzini- che il pressing del Movimento 5 Stelle funziona. A seguito della nostra istanza di accesso agli atti depositata in Comune, in merito alla questione Enel Green Power, il sindaco ha ritenuto opportuno tutelare se stesso e l’Ente mandando la documentazione in procura, e ora, con la causa Bragoni la storia si ripete”.

Monica Corsini e Milena Ragazzini l'avevano annunciato già nel primo Consiglio Comunale, e successivamente attraverso un'interrogazione scritta in cui si chiede di fare chiarezza sulla causa Bragoni: “L'Interrogazione ha prodotto due effetti- spiegano- da una parte, l’attacco ingiustificato del Pd (che ci fa supporre di aver toccato un tasto dolente) e dall'altro la trasmissione degli atti in Procura e alla Corte dei Conti da parte del sindaco. il Movimento 5 Stelle andrà avanti, perché i cittadini hanno diritto di conoscere tutte le cause in cui il Comune di Domodossola è coinvolto e gli importi che rischiamo di pagare, ci adopereremo affinché vengano identificate le responsabilità per ciascun contenzioso.

Alcune osservazioni però sono doverose: come mai il caso finisce in Procura solo ora? Cosa facevano in passato gli amministratori che ci hanno preceduto? Quale ruolo ha svolto l’opposizione (ora maggioranza) negli anni passati? E' credibile che ci si accorga solo ora che la gestione di alcuni contenziosi è avvenuta in modo poco chiaro? E’ solo un caso che solo a seguito della presenza in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle e dopo le nostre interpellanze ci siano state due esposti alla Corte dei Conti e Procura? Sarà forse che la scarsa esperienza di cui siamo stati accusati altro non è che la paura di un modo diverso di fare politica?”.