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VERBANIA – 12.09.2016 – Sul lungolago di Pallanza

aveva strombazzato con il clacson, fatto chiasso e importunato i passanti, attirando l’attenzione dei vigili che l’avevano seguito fermandolo in piazza Giovanni XXIII, poco lontano. Sono iniziati così i fatti che – in un pomeriggio della primavera del 2013 – hanno portato alla condanna di Stefano Metastasio, 47enne all’epoca dei fatti residente a Borgomanero ma domiciliato a Baveno. Oggi il giudice Marta Perazzo del tribunale di Verbania l’ha condannato a un anno, 1.600 euro di ammenda e alla sospensione per due anni della patente per i reati di oltraggio e guida in stato di ebbrezza. Una volta bloccato dalla pattuglia della municipale l’uomo aveva iniziato a insultare i vigili, soprattutto dopo che sottoposto al precursore del test dell’etilometro, era risultato positivo per 1,49 grammi per litro (sopra l’1,50 scatta la soglia penale più grave). Rifiutandosi di proseguire nel test vero e proprio, per il quale era intervenuta un’altra pattuglia, era stato denunciato. Gli atti sono finiti in Procura e il processo s’è celebrato oggi.