1

polizia ferroviaria sede

VERBANIA- 12-09-2016- Un anno e quattro mesi di reclusione. Questa la condanna al processo per direttissima nei confronti di un cittadino ucraino, difeso d'ufficio dall'avvocato Maria Grazia Medali, fermato nella notte tra domenica e lunedì in stazione a Domo mentre, a bordo del treno proveniente da Ginevra e diretto a Venezia, cercava di introdursi in Italia con una carta d'identità falsa. L'uomo aveva posto la sua foto su una carta d'identità falsa che sembrava appartenere ad un cittadino rumeno. Gli agenti di polizia italiani hanno però notato la potenziale falsità del documento e l'hanno fatto scendere dal treno per gli accertamenti del caso.