VOGOGNA – 17-09-2016- “Se non combattiamo il terrorismo islamico dentro e fuori casa nostra l'Europa farà la stessa fine delle altre due sponde del Mediterraneo cristiane, che al 98% sono state sottomesse all'Islam. È fondamentale riconoscere che c’è un solo Islam e che legittima l’odio, la violenza e la morte contro i “miscredenti”, ovvero tutti i non musulmani. Per vincere dobbiamo fortificarci dentro riscoprendo l'orgoglio di chi siamo”. Lo ha detto ieri sera il giornalista Magdi Cristiano Allam a Vogogna nell'ambito dei festeggiamenti della parrocchia per la festa della Madonna Addolorata ad un incontro su Cristianesimo e Islam. “Se perdiamo il controllo del territorio, cessiamo di essere padroni in casa nostra. Dobbiamo scegliere – ha proseguito - se vogliamo combattere per difendere le nostre libertà, essere padroni in casa nostra, essere consapevoli che, o si combatte per vincere, o finiremo sottomessi all’Islam”. La conferenza è stata moderata da don Paolo Pessina e dal professor Marcello Landi. Nella serata il giornalista ha parlato anche della sua ultima fatica letteraria “Io e Oriana”. “È la storia – ha detto - dell'amicizia straordinaria che mi ha legato a Oriana Fallaci. È la testimonianza della mia eredità spirituale per sua volontà, che io mi sento convintamente dentro nonostante la tensione dialettica che c'è stata nel nostro rapporto e dopo aver preso atto che sull'islam aveva ragione lei. Un rapporto che è stato a un passo dall'esprimere il meglio di noi stessi traducendosi in un'opera comune, il libro “Magdi Allam intervista Oriana Fallaci”, effettivamente scritto ma non pubblicato, che avrebbe potuto essere il capolavoro della nostra vita. A dieci anni dalla morte di Oriana sento il dovere di raccontare un'esperienza estremamente significativa della mia vita che, da un lato, mi ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall'altro è stata un fattore vitale per la rivisitazione delle mie scelte di fondo, culminando nell'adesione alle idee di Oriana”. Nonostante Magdi Allam fosse già stato più volte in Ossola la gente ad ascoltarlo ieri era tantissima.