CREVOLADOSSOLA- 17-09-2016- Settimana scorsa hanno celebrato e "consacrato" il loro amore,
ed è stata per l'Ossola ( nel Vco c'era stato un precedente a Stresa ndr.) la prima Unione Civile. Due donne ossolane ora hanno scritto al sindaco di Crevola Giorgi Ferroni per ringraziarlo della disponibilità e per commentare a loro volta “i commenti” comparsi sui social media: ““Pur volendo mantenere l’anonimato per una questione di privacy e tranquillità- spiegano le due protagoniste- vogliamo avere comunque l’occasione di ringraziare il Comune di Crevoladossola per l’accoglienza, la disponibilità e la premura che ci hanno riservato nell’organizzazione della nostra Unione Civile, a partire dal momento in cui, ancora senza il decreto ponte e senza alcuna certezza che questo arrivasse in tempo per la data decisa, siamo arrivate in segreteria e titubanti abbiamo chiesto se fosse comunque possibile fissare la data, fino ad arrivare a rispettare la nostra richiesta di mantenere il riserbo sull’evento finché non fosse avvenuto e sui nostri nomi. Si sono occupati di tutto, nessuno ha mai esitato e dato che la legge era molto fresca si sono premurati di contattare tutti i comuni possibili per essere certi di fare tutto correttamente. In un clima politico e sociale dove alcuni di “noi” hanno dovuto affrontare sindaci che si sono rifiutati o hanno manipolato la legge al fine di mettere in difficoltà chi, come noi, chiede solo di potersi amare nella tutela, noi abbiamo invece trovato un’amministrazione che non si è limitata ad eseguire, ma che ha costruito con noi quel giorno, dandoci la possibilità, dopo la lettura dei formulari e la burocrazia, di creare anche un momento che fosse nostro, con scambio di fedi e bacio delle spose, rendendolo a tutti gli effetti un Matrimonio, anche se questa parola provoca a quanto pare molti mal di pancia. E’ stato importante trovarci di fronte esseri umani e non semplici funzionari pubblici, che hanno creduto con noi nell’uguaglianza e nei diritti che ci spettano, facendoci dimenticare delle polemiche e la chiusura mentale con cui molti si devono scontrare ogni giorno, e con cui ci siamo scontrate persino noi con alcuni commenti su Facebook all’articolo di OssolaNews,it, dove qualcuno chiede la salvezza delle nostre anime. Le nostre anime sono salve perché vivono nell’amore, ed è stato bellissimo avere al nostro fianco, insieme alla nostra famiglia e i nostri amici, anche un sindaco e un’amministrazione comunale disposta ad affrontare le critiche pur di fare qualcosa in cui crede. Proprio da questo nasce l’esigenza di ringraziare ciascuno di loro, perché sono queste le persone che ci fanno credere in un futuro migliore e in un mondo di uguaglianza e rispetto per tutti. Grazie di cuore a tutti voi, con la speranza, come il Sindaco Ferroni ha detto nel suo discorso di apertura, che questo sia solo un primo di tanti passi ancora da compiere”.