VERBANIA – 17.09.2016 – Sono state accatastate
l’una all’altra e lasciate all’aperto, nel prato di Renco tra il campo in zona Casa del popolo, la cabina del gas e il pozzo dell’acquedotto. Sono le vecchie barriere protettive della pista ciclabile di via Vittorio Veneto rimosse nell’aprile del 2015 perché incompatibili con il passaggio del Giro d’Italia nella tappa Melide-Verbania del 26 maggio. Le barriere erano state oggetto di polemiche e interpellanze da parte di alcuni gruppi consiliari proprio per l’esborso economico.
La loro rimozione costò, insieme alla sistemazione dell’asfalto, 11.000 euro, ai quali si sono aggiunti i 33.000 dei nuovi paletti neri di plastica attualmente collocati. Paletti per i quali, peraltro, non risulta mai stato rilasciato il permesso (in verità neanche per la rimozione delle barriere) dalla Commissione locale del paesaggio, preposta a esprimere un parere trattandosi di zona a vincolo paesaggistico.