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depuratore acqua
ROMA – 21.09.2016 – Un risarcimento più le spese legali.

Ammonta a 22.106 euro (oltre alle spese legali accessorie) la somma che Acqua Novara-Vco dovrà pagare alla società Marchi industriale di Marano Veneziano, ingiustamente esclusa da una gara d’appalto da quasi 350.000 euro nel 2015. La società veneta giunse seconda nella procedura che vide assegnato alla Hydrodepur di Fornovo San Giovanni, in provincia di Bergamo, il contratto per la fornitura annuale di 1.912 tonnellate di policloruro di alluminio, una sostanza chimica che si utilizza nella depurazione delle acque. Secondo la Marchi industriale la concorrente non aveva i requisiti per partecipare perché non produce direttamente, come chiesto dal capitolato di gara, questa sostanza. La questione, rimessa al parere del Tar Piemonte, ha visto in primo grado i giudici piemontesi respingere il ricorso. Ma il Consiglio di Stato ha totalmente ribaltato la sentenza. Non potendo più restituire la fornitura alla società veneta, ha fissato un indennizzo pari al 5% dell’offerta iniziale (342.130 euro) condannando anche Acqua Novara-Vco a 5.000 euro di spese legali.