
DOMODOSSOLA- 21-09-2016- Non sono “purghe”, ma voglio arrirvare a Congresso
con una situazione stabilizzata”. Niente tessera nel 2016 a Damiano Delbarba e Alexandro Colombo. Il segretario domese Antonio Leopardi ha deciso di “punire” i due dissidenti che avrebbero dichiarato di non voler votare Mariano Cattrini alle scorse elezioni domesi, e che poi non l'avrebbero proprio fatto: “E' un provvedimento interno – spiega Leopardi- che riguarda il mancato rinnovo del 2016. Siccome non abbiamo ancora provveduto, al mese di settembre, al rinnovo delle tessere per quest' anno, come segretario, di fronte a quelle dichiarazioni, seppur a malincuore, ho preso questa decisione che era di mia competenza, ovvero specifica del segretario del circolo. Naturalmente mi sono confrontato con la segreteria provinciale. Noi siamo ancora un partito che ha degli ordinamenti, ed uno è questo, se hai la tessera del Pd alle elezioni voti il Pd. E poi abbiamo degli organismi, il collegio dei provibiri provinciali a cui ciascun iscritto può rifarsi. Auspico quindi un loro ricorso in tal senso. Preciso che non sanzioniamo le dichiarazioni, ma gli atti. Le dichiarazioni preventive sono discutibili, ma gli atti sono sanzionabili. Non è l'inizio delle purghe, come qualcuno ha detto, voglio arrivare al congresso in una situazione normalizzata”.
