DOMODOSSSOLA – 24-02-2017- Il comune di Domodossola
non aderisce all'associazione “Avviso Pubblico”. Il partito democratico ha presentato una mozione al comune per richiederne l'adesione discussa ieri in consiglio, ma l'amministrazione pur riconoscendo la validità degli obiettivi dell'associazione, vista la scarsità di risorse dell'ente non se la sente di pagare 700 euro per aderire al sodalizio. Avviso pubblico è una rete di amministratori di Comuni, Province e Regioni nata nel 1996 per promuovere azioni di prevenzione e di contrasto contro le mafie: “In questi anni – ha spiegato il capogruppo del Pd Davide Bolognini - ha svolto diverse attività, come la collaborazione con Libera per la realizzazione della Giornata della Memoria e dell'impegno e della Carovana Antimafie, la produzione di eventi formativi e la pubblicazione di diversi quaderni di documentazione, tra cui il Rapporto “Amministratori sotto tiro'. Baveno e Verbania aderiscono all'associazione è un'occasione importante per l'amministrazione visto che anche a Domodossola è stata interessata da fenomeni legati a la ’ndrangheta”. “Sono diverse le associazioni che si occupano di combattere le mafie – ha detto Gabriella Giacomello della lista Lucio Pizzi sindaco- continuiamo il nostro percorso di contrasto alle mafie senza aderire ad alcuna associazione”. Fabio Basta di Fratelli d'Italia ha precisato che ognuno può aderire singolarmente senza impegnare il sindaco e la giunta”. Il sindaco ha detto: “L'iniziativa di aderire non può non trovarci d'accordo ma iscriversi all'associazione comporta un esborso per il Comune di 700 euro. Stiamo cercando di risparmiare su tutto ad esempio mi è stato detto che la fascia del sindaco era da cambiare, ma invece di sostituirla ho preferito farla aggiustare da una sarta”. Pizzi in polemica con Bolognini ha detto “Come mai non avete aderito negli anni scorsi quando il comune era amministrato da voi”. La mozione non è passata. A favore hanno votato solo Monica Corsini del Movimento 5 stelle e Davide Bolognini del Pd si sono astenuti Gianluigi Bottaro e Claudio Rapetti della lista Cattrini sindaco contro ha votato la maggioranza.
Mary Borri