GRAVELLONA TOCE- 25.02.2017- Il primo cittadino Gianni Morandi comunica che “Sono iniziate le pulizie di primavera: grazie all'intervento delle squadre degli operai forestali della Regione Piemonte sono ripresi i lavori di pulizia dell'alveo del torrente Strona. Tutti ricorderanno che nell'inverno 2014-2015 fecero un primo importante intervento, di pulizia dalla vegetazione in alveo,  nel tratto compreso fra i 2 ponti che uniscono le due zone di Gravellona  separate dal torrente Strona; in questi giorni l'intervento di manutenzione  delle fasce di vegetazione riparia, per il mantenimento del regolare deflusso delle acque, è proseguito nella zona a  valle del nuovo ponte in direzione della foce. Un ulteriore intervento a beneficio dell'ultimo tratto fino alla foce è previsto nel prossimo autunno. Il  legname di risulta è stato messo a disposizione  dei cittadini che ne hanno  fatto richiesta per autoconsumo; a ciascun richiedente ovviamente è stata  assegnata una quantità modesta ma utile al consumo domestico. Con il prossimo intervento autunnale sarà possibile accontentare altri richiedenti, sempre con quantità individuali modeste.  Le pulizie di primavera proseguiranno a breve con la pulizia dell'alveo del torrente Stronetta e del suo affluente Rio Frassino nella zona del parcheggio del Sandokan. Saranno inoltre effettuati nelle prossime settimane, grazie ad un  appalto con fondi ATO dell'Unione dei Comuni del Cusio, dei lavori di  sistemazione dell'alveo del Rio Inferno e di pulizia della vegetazione del Rio  Lovich. Infine sono stati sbloccati altri fondi ATO, a beneficio dell'Unione dei Comuni, altri 70.000 euro che  verranno impiegati per la realizzazione di lavori, in corso di progettazione, sul  Rio Frassino e su un altro tratto del Rio Stronetta che serviranno a completare  la pulizia dell'intera asta gravellonese del corso d'acqua.  In pratica l'insieme degli interventi in corso e di quelli in progettazione  dovrebbe comporre una sostanziale manutenzione di una buona parte dei corsi d'acqua che interessano il nostro territorio”. (l.p.)