1

tribunale verbania generico 1
VERBANIA – 16.07.2015 – Un sorpasso, un controsorpasso

e una lite tra automobilisti fatta di urla e gestacci. È iniziata così, l’8 gennaio 2014, la serata turbolenta di Jurmen Haxhiaj, diciottenne di origine albanese residente nel basso Verbano. La ragazza stava viaggiando in auto da Castelletto a Arona quando fu superata da un automobilista. Ne scaturì un diverbio che si concluse sotto l’abitazione del giovane, in via De Gasperi a Arona, dove Haxhiaj si trovò di fronte i familiari del ragazzo. Dalla vicina stazione arrivarono anche alcuni carabinieri e la ragazza si dileguò urtandone lievemente uno. Più tardi tornò indietro, in compagnia del fidanzato. In caserma iniziarono le pratiche per la verifica del tasso alcolemico, che però non furono rilevanti. Per la ragazza perché i militari in realtà non la sottoposero realmente al test e, anzi, la trattarono male al punto che poi presentò un esposto al Comando regionale dell’Arma. Difesa dall’avvocato Mirella Cristina di Verbania, Haxhiaj ha sempre ricondotto il suo comportamento alla paura di vedersi sbucare fuori uomini nel buio armati di manganello.

A processo per lesioni, resistenza, ma anche per guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi al test sul tasso alcolico, la giovane è stata assolta per gli ultimi due capi di imputazione ma condannata per i primi. Il pm Anna Maria Rossi aveva chiesto 4 mesi e 6.000 euro di ammenda. Il giudice Luigi Montefusco ne ha comminati 8 (pena sospesa) con l’ammenda.