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semaforo intelligente multe generico
GHIFFA – 06.08.2015 – Due semafori e un autovelox.

Sono questi i rimedi che Ghiffa sta studiando per limitare la velocità sulla statale 34 e ridurre il rischio di incidenti. Nei giorni scorsi il sindaco Matteo Lanino ha avuto un incontro con l’Anas per capire quale soluzioni sono possibili per una messa in sicurezza del tratto di litoranea che attraversa il centro abitato. Un punto sensibile, dove solo negli ultimi mesi si sono verificati due incidenti, con un giovane tedesco che s’è addormentato al volante centrando il cancello d’una villa e con un giovane dell’alto Verbano che ha quasi urtato un pensionato scappando prima di essere rintracciato dalla polizia.

Prima di Ghiffa, tra aprile e oggi, s’era registrata un’auto ribaltata a centro strada e lo scontro tra un veicolo e un motocarro incautamente parcheggiato al margine della carreggiata.

Fatti non nuovi, che si ripetono con una certa frequenza per due ragioni: l’altissimo volume di traffico che sopporta la 34 e la sua oggettiva pericolosità (carreggiata stretta, tornanti, accessi laterali…), specie nell’attraversamento in centro.

Le soluzioni, come detto, sono al vaglio dell’Amministrazione e hanno già incontrato un primo sì di massima dell’ente stradale, che da sempre vigila con attenzione sugli interventi dei comuni e che deve autorizzarli. Per i pedoni un primo atto concreto sarebbe l’istituzione di un semaforo a chiamata che, azionato, blocchi il traffico e consenta di attraversare la strada in sicurezza. Verrebbe collocato in paese, mentre prima – provenendo da Verbania – s installerebbe un cosiddetto semaforo intelligente. Si tratta di un apparecchio che rileva la velocità del veicolo in avvicinamento e, se questa supera il limite (60 km/h, ma lo si può settare anche a valori diversi) fa scattare il rosso e ferma il traffico.

Non si esclude, infine, sull’altro lato di Ghiffa, in direzione Oggebbio, l’installazione di un autovelox fisso che monitori – come accade a Cannero da oltre un decennio – i due sensi di marcia e sanzioni in automatico chi viaggia troppo forte.