VERBANIA – 10.08.2015 – Filippo Boschi, Marco Di Leva,

Simone Fontana, Mirgen Progni, Mirko Zanni. Trattati, quasi ceduti, bloccati e richiamati all’ovile, i cinque giovani – citati in rigoroso ordine alfabetico – di proprietà del Verbania calcio che erano già certi di cambiare casacca si sono regolarmente presentati a Santino. Ma non si sono allenati. Hanno atteso l’arrivo del presidente Massimo Inserra, gli hanno chiesto un colloquio e hanno avuto un faccia a faccia. Nel cerchio di centrocampo è andato in scena lo sciopero bianco… cerchiato. Insieme ai compagni Jacopo Bertinotti, Samuele Valci e Alessandro Agosti hanno parlato inizialmente con Inserra e con Michael Immovilli, poi anche con il ds Mauro Gallia. L’inizio è stato teso e tutti hanno comunicato l’intenzione di non allenarsi, chiedendo la cessione.

Poco lo spazio di manovra per un rvvedimento, tanto che a un certo punto il difensore Fontana ha sbottato, stretto la mano a Inserra e se n’è andato, intavolando un vivace battibecco a distanza, con qualche parola grossa, con Immovilli. Col passare dei minuti il clima s’è rasserenato. Inserra ha preso da parte Progni, il fronte del no s’è in parte rotto, ma chi ha altre offerte (Di Leva e Progni piacciono alla Virtus Verbania, Zanni alla Juventus Domo e Fontana allo Stresa, club con i quali si sono già allenati) se n’è andato. “Li capisco – commenta Inserra -, anche se la posizione di qualcuno s’è già ammorbidita. A noi servono perché sono bravi giocatori e vogliamo utilizzarli. Staremo a vedere che cosa succederà nei prossimi giorni”.

A parole il Verbania è pronto a tenere duro e a impedire ai calciatori di andare altrove, tenendoli bloccati per un anno. Molto dipenderà anche dalle società interessate. Se la Virtus, per esempio, dovesse annunciare due nuovi acquisti – il dg Daniele Massoni già settimana scorsa aveva confermato che avrebbe sondato il mercato non potendo attendere – il loro potere contrattuale scenderebbe. La sensazione è che, complice anche Ferragosto e le ferie, questa settimana non accadranno colpi di scena.