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ospedale castelli inverno

VERBANIA – 21.10.2019 – Sulla sanità e, in particolare,

sull'ospedale unico, è nato un partito trasversale il cui collante, al di là dell'appartenenza, è l'area geografica. A quattro giorni dalla visita nel Vco del governatore piemontese Alberto Cirio le posizioni sul Verbano, anche alla luce delle anticipazioni del capogruppo della Lega Alberto Preioni -secondo cui è sul tavolo l'ipotesi di tenere i due ospedali ma di dare una priorità pubblica a quello domese- sono per l'ospedale unico o, in subordine, per la tutela del Castelli. A favore del nosocomio ornavassese c'è il Partito democratico, che quel sito l'ha voluto (pur nella palese incapacità di arrivare in fondo alla procedura burocratica protrattasi per più di cinque anni e sulla quale ancora si attendono risposte ufficiali) e che lo difende. Lo fanno i sindaci di area, la neosegretaria provinciale Alice De Ambrogi e -ma era scontato- il nuovo segretario dem verbanese Aldo Reschigna. A questa posizione, sposata dai medici, è giunta anche Forza Italia, che ha inviato al presidente Cirio i risultati del sondaggio condotto tra i cittadini. S'avvicina molto anche quella di un altro pezzo del centrodestra verbanese, la civica Insieme per Verbania che ha in Giandomenico Albertella il suo leader. Il quale, già fautore dell'ospedale unico, ha detto chiaramente no a ogni ipotesi che porti al declassamento del Castelli nel caso in cui, mantenuti i due presidi, il San Biagio diventi di fatto il polo di riferimento pubblico con una presenza privata a tenere in piedi Verbania.