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monti giuseppe

PREMOSELLO - 24-10-2019 - Dopo l'intervento

dei giorni scorsi col quale Giuseppe Monti, ribadiva la necessità di un nuovo ospedale provinciale moderno e "baricentrico", il sindaco di Premosello torna a parlare di ospedale spiegando, cifre alla mano, perché è contrario all'ipotesi di un nuovo ospedale provinciale a Domodossola. Ipotesi diffusa da alcuni organi d'informazione come voce di corridoio proveniente dalla Regione; è noto infatti che solo domani, 25 ottobre, presidente e assessore chiariranno ai sindaci del VCO la decisone presa sul futuro sanitario del territorio. La nota di Monti:

Si ritiene opportuno e doveroso,  effettuare delle considerazioni in merito alla possibile proposta di realizzare il nuovo Ospedale Unico tra Domodossola e Villadossola e precisamente :

    •    La zona proposta e’ baricentrica rispetto al territorio della provincia del Verbano Cusio Ossola ma non e’ assolutamente il baricentro delle possibili utenze del Nuovo Ospedale.
    •    La provincia del Verbano Cusio Ossola conta una popolazione di circa 161.700 abitanti.
    •    La popolazione ricompresa nel territorio, dal Comune di Piedimulera, incluso la Valle Anzasca, includendo tutti i comuni verso nord fino al confine, incluso Gurro e il nuovo Comune unico della Cannobina e’ pari a circa 53.854 persone suddivise in 33 Comuni.
    •    Tale dato ci rappresenta plasticamente  :
    •    Che ben 107.846 persone risiedono a valle di Piedimulera pari al 66,70% dei residenti della provincia.
    •    Che 53.854  persone risiedono a nord di Piedimulera pari al  33,30% dei residenti della Provincia.
Questa prima analisi ci consente di poter affermare che il baricentro demografico non e’ sicuramente a nord di Piedimulera.
E risulta, inoltre evidente che in caso di una realizzazione del nuovo Ospedale Provinciale, nella zona “Umida” di Domodossola denominata Siberia favorirebbe una mobilita’ passiva delle aree del Cusio e del Verbano su altre strutture fuori Provincia o addirittura fuori Regione vedi ad esempio Varese per l’area del Verbano o Borgomanero o Novara per il Cusio.
Uno scenario deleterio per la sostenibilita’ economica del nuovo nosocomio il quale sorgerebbe in zona periferica e, sfavorevole per i 2/3 dei residenti della Provincia del Verbano Cusio Ossola.

Oltre alla analisi riferita agli aspetti demografici e’ opportuno segnalare quanto segue che la :
    •    Distanza Formazza-Domodossola    Km 41,7       tempo di perc. 48 minuti
    •    Distanza Cannobbio-Domodossola  Km 64,20     tempo di perc. 65 minuti
    •    Distanza Verbania-Domodossola      Km 42,50     tempo di perc. 37 minuti

    •    Distanza Omegna-Domodossola       Km 40,60     tempo di perc. 37 minuti
    •    Distanza Stresa-Domodossola             Km 42,5        tempo di perc. 35 minuti
    •    Distanza Quarna-Domodossola           Km 53,00     temp. di perc. 53 minuti
    •    Distanza Omegna- Borgomanero      Km 22,90     temp. di perc. 34 minuti
I dati tecnici di cui sopra, e non le valutazioni politiche, ci dicono che il nuovo Ospedale a Domodossola non sarebbe in posizione baricentrica, determinerebbe lo smembramento della sanita’ Provinciale di fatto dividendo il territorio Provinciale in modo irreversibile, agevolando l’Ospedale di Borgomanero.


Di seguito andremo ad analizzare la situazione delle esondazioni nell’area proposta nell’anno 2000, le macchie bianche rappresentano la presenza dell’acqua.

L’area e’ sicuramente umida, con possibili problematiche di innalzamento della falda acquifera essendo in prossimita’ del Fiume Toce .
Una zona poco soleggiata specialmente nel periodo invernale, in mezzo alla campagna e a qualche attivita’ artigianale.
La zona si chiama Siberia, termine che il dizionario della lingua italiana non dimentichiamo definisce : “…… Posto o locale molto freddo; anche, luogo di deportazione dalla disciplina molto rigida: meriterebbe la siberia!......”, pertanto anche l’aspetto della scelta dell’area risulta poco sostenibile sotto l’aspetto ambientale e logistico al pari se non peggio di quella ormai tramontata di Ornavasso Collina.
Estratto direttiva alluvioni aggiornamento anno 2015

L’area individuata non e’ direttamente alluvionabile, ma le aree attorno potrebbero esserlo, aree soggette ad allagamenti e pertanto con rischio di avere interruzioni dei
collegamenti tra la S.S. 33 del Sempione, e la S.P. 166 delle Valli dell’Ossola e il nuovo ospedale che potrebbe restare isolato.
L’acqua di risalita della falda freatica, visto la vicinanza del Fiume Toce, potrebbe attestarsi appena sotto il piano di campagna, determinando sicuramente l’impossibilta’ di eseguire piani interrati o seminterrati della nuova struttura sanitaria, dovendo realizzare un importate riporto di terreno, sia per realizzare la struttura sanitaria che gli immobili accessori e di servizio, parcheggi, locali tecnici ecc…
I dati di cui sopra, pertanto impongono una riflessione molto importante sulla scelta del nuovo sito su cui far sorgere il nuovo nosocomio.
I dati demografici non tengono conto delle presenze estive nei campeggi del lago Maggiore, lago d’Orta e lago di Mergozzo e delle varie strutture alberghiere dei laghi.
Ovviamente non vengono considerate nemmeno le presenze dei turisti invernali concentrati principalmente nell’alta Ossola.
Il nuovo Nosocomio non puo’ essere costruito oltre Piedimulera, se cosi fosse il medesimo sarebbe non piu un ospedale Provinciale, ma un Ospedale cittadino, due terminologie sanitarie molto differenti.
Premosello-Chiovenda li, 24 ottobre 2019
                                                                                                                            Sindaco Giuseppe Monti