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polizia ghiffa poste

VERBANIA – 24.10.2019 – Cinque anni di condanna in tre.

È approdato alla sentenza di primo grado il processo per metà della banda di colombiani che il 31 gennaio del 2018 mise a segno un furto con destrezza all'ufficio postale di Ghiffa, portando via 14.000 euro. La squadra Mobile della questura di Verbania arrivò a individuare sei soggetti che a bordo di due auto, partiti dal Milanese, pedinando un furgone della Mondialpol giunsero sul Verbano, entrarono in azione distraendo l'impiegata e portarono via il denaro custodito in cassa, prima di dileguarsi tornando alla base di Pioltello per strade diverse. Quattro vennero arrestati su mandato del gip di Verbania, una fu fermata in seguito e un sesto è latitante da allora. Per tre di questi, due dei quali tuttora detenuti, oggi è stato il giorno del processo al Tribunale di Verbania, celebrato conrito abbreviato. Miguel Angel Perez, che ha precedenti specifici, è colui che ha ottenuto la pena più alta: 2 anni e 300 euro di multa, comunque inferiore ai 4 anni e 450 euro di multa chiesti dal pm Anna Maria Rossi. Un anno e mezzo ciascuno e 200 euro di multa (l'accusa aveva proposto 2 anni, 8 mesi e 300 euro di multa) è quanto il giudice Donatella Banci Buonamici, che non ha riconosciuto l'aggravante dell'elevato valore del furto, ha stabilito per Ivan Camilo Valois Castiblanco e per Marta Catalina Ochoa Castellanos. Tutti, una volta arrestati, avevano ammesso gli addebiti, motivo per il quale i propri difensori hanno chiesto pene ridotte e l'espulsione dall'Italia.

Restano da definire le posizioni degli altri imputati che, essendo latitanti, sono state stralciate.