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carabinieri forestali

SAN BERNARDINO V. - 29.10.2019 - Voleva provare

un'esperienza di meditazione nella natura selvaggia della Val Grande, ma è rimasto digiuno troppo a lungo, tanto da non reggersi più in piedi. I carabinieri forestali del parco nazionale della stazione di San Bernardino, in pattuglia nel parco lo ha trovato così, ieri mattina, debilitato e accampato in fondo alla valle in un rifugio di fortuna. Era decisamente denutrito e privo di forze, ma parlava, tanto da riuscire a raccontare ai suoi soccorritori che erano 24 giorni che non toccava cibo. I militari, assieme agli uomini del soccorso alpino, dopo aver avvisato il 118, hanno portato l'uomo, un 38enne del Nord Italia, a braccia sino al punto convenuto per l'atterraggio dell'elicottero. Lì, il medico ha constatato che l'uomo non era in pericolo di vita né presentava ferite, era inoltre pienamente in sé. Dopo averlo rifocillato i soccorritori hanno lasciato l'aspirate asceta in Val Grande poiché ha rifiutato d'essere riportato a valle. Completerà la sua esperienza meditativa ma si spera che non riununci al cibo. Il timore, come affermano dal comando dei forestali del parco, guidato dal tenente colonnello Andrea Baldi, è che altri non emulino questo comportamento, poiché la Val Grande è sicuramente splendida ed invita alla meditazione, ma rimane costellata di pericoli.