VERBANIA – 11.11.2015 – Lo sciopero continua e il Verbania
s’avvicina al baratro. Andato a vuoto lunedì, ieri sera s’è tenuto l’atteso faccia a faccia tra il presidente Massimo Inserra, i giocatori e lo staff tecnico. Sul tavolo il massimo dirigente ha messo, questa volta, alcune proposte concrete. Come il ritorno, per gli allenamenti, al campo di Santino in gestione al Victor Intra del presidente Michael Immovilli con il quale è stata ritrovata un’intesa dopo la lite dei mesi scorsi.
E come un nuovo progetto sportivo che, seppur ridimensionato, avrebbe potuto andare avanti traghettando i biancocerchiati sino a fine stagione. Senza soldi – Inserra addebita le difficoltà economiche all’impossibilità di fatturare le sponsorizzazioni a una società diversa dal Verbania, la cui proprietà è in capo ai Montani – per garantire il denaro pattuito dal ds Mauro Gallia, la proposta era di adottare due fasce di rimborsi spese: una minima per i verbanesi e una più alta, ma comunque ridotta all’osso, per chi viaggia e viene da fuori. Era stato proposto anche il nuovo corso tecnico, con Walter Ghetti allenatore e Carlo Abbiati (e una rosa da rimpolpare con il mercato di dicembre), i cui impegni gli impediscono una presenza assidua, come supervisore. La maggioranza dei giocatori a questa proposta ha risposto no, confermando lo sciopero e annunciando l’intenzione di non scendere in campo domenica a Ornavasso contro il Piedimulera.
La seconda rinuncia comporterà un’altra multa, pari a 1000 euro (per la partita saltata domenica a Villanova 0-3 a tavolino, 500 euro di ammenda e 1 punto di penalizzazione), con altra penalizzazione. Ma, soprattutto, avvicinerà il club alla sua fine. Alla quarta rinuncia la squadra verrà estromessa dalla Promozione e “buttata” in Terza. Tutti i giocatori saranno svincolati, liberi di accasarsi altrove. Una circostanza, questa, che non è affatto secondaria nella scelta di qualcuno di non scendere in campo senza rimborsi.
Inserra, senza altre proposte, è pronto a dimettersi. Potrebbe farlo a breve o attendere qualche settimana. La società tornerebbe quindi nelle mani di Enrico Montani e Francesca Pangallo. Con Inserra i rapporti sono inesistenti da quando, in estate, sottoscrissero un contratto per la gestione sportiva che entrambe le parti contestano non essere stato rispettato, minacciando azioni legali reciproche.
Se andrà così toccherà alla proprietà del club cercare di salvare la stagione: una vera e propria impresa.