VERBANIA - 28-07-2020 -- Un’ambulanza con targa ticinese
scortata da una gazzella dei carabinieri è sfrecciata nel pomeriggio di oggi sulla statale 34 del Lago Maggiore, suscitando l’interesse e la curiosità di chi ha visto transitare quel singolare convoglio. Non si è trattato, come purtroppo spesso capita quando i mezzi d’emergenza intervengono sulla litoranea, di un incidente, bensì di un’urgente richiesta medica. Una donna di nazionalità svizzera in stato interessante s’è recata al Dea del “Castelli” perché non si sentiva bene. Alle avvisaglie del parto imminente ha chiesto ai medici verbanesi di poter tornare in Ticino per mettere al mondo il suo bambino. La richiesta è stata esaudita con l’arrivo dell’ambulanza da oltreconfine, scortata da Piaggio Valmara a Verbania -in entrambe le direzioni, prima vuota, poi con a bordo la partoriente- da un’auto dei carabinieri, la cui missione è l’assistenza, e non solo la prevenzione o la repressione dei crimini.