VERBANIA - 02-09-2020 -- Solidarietà alla collega turca
che s’è lasciata morire per difendere i valori della giustizia. Ha fatto il giro del mondo la notizia del decesso di Ebru Timtik, la coraggiosa donna avvocato turca (di origine curda) che, detenuta dal 2018 con l’accusa di aver cercato di sovvertire il potere del premier turco Recep Tayyip Erdogan, da febbraio aveva iniziato lo sciopero della fame. Protestava per una giustizia equa, per avere un regolare processo e per far valere i propri diritti. Il suo fisico non ha retto a questa forma di protesta estrema, ed è deceduta. In suo ricordo, e come simbolo della lotta per i diritti umani, i vertici della Camera penale di Verbania ieri hanno affisso in tribunale diversi volantini con la foto della collega e con una riflessione: “sei diventata la nostra icona. Donaci la tua forza e il tuo coraggio per difendere la Libertà e la Giustizia con il tuo stesso spirito. Onore al tuo estremo sacrificio”.