CANNOBIO - 15-05-2021 - Il sindaco di Cannobio annuncia ricorso alla Foundation for Environmental Education contro la mancata assegnazione della Bandiera Blu 2021. Il vessillo che certifica la qualità ambientale delle spiagge e del contesto nel quale s'inseriscono, era stata assegnata per 15 anni alla località lacustre in maniera quasi continuata. “Abbiamo appreso con dispiacere, come già avvenuto nel 2014, che quest’anno Cannobio non ha ottenuto la Bandiera Blu 2021, relativamente alla Spiaggia Lido, che da sempre è stata un fiore all’occhiello di questo Comune, insieme alle altre spiagge Campeggio Internazionale e Campeggio Nosetto, tutte quante giudicate 'eccellenti' dall’Arpa Piemonte, in base ai criteri stabiliti dalla normativa vigenti”, afferma Gianmaria Minazzi.
Il porcile accusato per il mancato riconoscimento potrebbe essere il torrente Cannobino, ma il sindaco tende a escludere la possibilità: "La qualità delle due spiagge sul torrente Cannobino, Ossidi Metallici e Orrido S. Anna, pur non avendo ricevuto un giudizio di eccellenza, sono giudicate di livello “buono”, sulla base degli ultimi quattro anni, quindi ad un livello più che accettabile.
Tali spiagge distano rispettivamente 750 mt e 3,6 km dalla foce del torrente, esattamente a metà fra il Lido Parco e il Campeggio Internazionale. Per questo motivo escludiamo che la causa della mancata assegnazione della bandiera blu possa essere dovuta alla minor qualità delle acque di balneazione del torrente Cannobino, peraltro già a tale livello negli anni scorsi, in cui è stata assegnata la Bandiera Blu".
Oltre alla qualità "eccellente" delle acque, Minazzi rivendica così come previsto dalle valutazioni della Fee, anche altri successi ambientali:
una raccolta differenziata che supera il 75%, un depuratore acque reflue con una capacità di 23.000 AE (abitanti equivalenti) che tratta acque reflue di circa 13.500 AE, ovvero sfruttando solo il 60% della sua potenzialità;
l’88 % delle condotte allacciate alla pubblica fognatura; l a presenza di 12 km di piste ciclabili; l’adesione all'iniziativa “Plastic Free Challenge” del ministero dell’ambiente, supportata da iniziative concrete e numerose altre iniziative di salvaguardia ed educazione ambientale e che il sindaco Minazzi elenca in dettaglio: "Tutto ciò - spiega - nell’ottica di perseguire un sostanziale miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, che da più di 10 anni contraddistingue l’operato della nostra amministrazione comunale. Ci chiediamo pertanto quali possono essere stati i motivi del mancato raggiungimento della Bandiera Blu per l’edizione 2021, del tutto convinti che quanto fatto in modo ricorrente per tutti questi anni, potesse essere sufficiente a confermare l’ottenimento di questo ambito riconoscimento.
A tal proposito abbiamo chiesto urgentemente alle Fee di conoscere quali sono le cause di tali esclusioni, ad oggi non ancora conosciute.
Non appena saremo in possesso delle motivazioni ufficiali di esclusione, provvederemo alla loro pubblicazione insieme al ricorso che presenteremo alla Fee", conclude.