STRESA - 23-05-2021 -- Un’intera famiglia (papà, mamma, un bimbo di due anni e due nonni), e quattro coppie, di cui una con un figlio. Venivano quasi tutte da fuori, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna, le vittime della tragedia di stamane a Stresa. Tra le lamiere della cabina precipitata poco prima del capolinea della funivia del Mottarone si sono spezzate le vite dei Biran, una famiglia d’origine israeliana residente a Pavia. Oltre ai nonni Itshak Cohen (81) e Barbara Konsky Cohen (70), nonni materni venuti da Israele per stare insieme ai parenti, sono deceduti Amit Biran, il papà che aveva 30 anni, la moglie Tal Peleg di 26, e il piccolo Tom, due anni compiuti a marzo. Il fratello più grande, di 6 anni, è ricoverato in gravi condizioni a Torino.
Ha la stessa età anche Mattia Zorloni, il bimbo deceduto all’ospedale Regina Margherita di Torino, figlio di Elisabetta Persanini, 38 anni, e di Vittorio Zorloni, 54, residenti a Vedano Olona in provincia di Varese.
Da Varese provenivano anche Silvia Malnati e Alessandro Merlo, fidanzati di 26 e 29 anni.
Sono di origini baresi ma vivono a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, il 45enne Angelo Vito Gasparro e Roberta Pistolato. Oggi lei compiva 40 anni e, per festeggiare, avevano scelto una gita sul Lago Maggiore con escursione al Mottarone.
Tra le vittime c’è anche una ricercatrice del Cnr di Pallanza con il fidanzato che era andato a trovarla. Serena Cosentino, originaria di Belvedere Marittimo in provincia di Cosenza, da poco s’era trasferita a Verbania per lavorare all’Irsa, l’Istituto di ricerca sulle acque. Aveva 27 anni ed era stata raggiunta dal fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, di 22, originario dell’Iran.