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VERBANIA - 24-05-2021 -- Il fascicolo per ora è aperto contro ignoti ma, nelle prossime ore, nel registro delle notizie di reato verranno iscritti i nomi di chi, a vario titolo, potrebbe essere chiamato a rispondere della tragedia della funivia del Mottarone. “Le informazioni di garanzia sono un atto dovuto – spiega la procuratrice della repubblica di Verbania, Olimpia Bossi –, anche perché dovranno essere eseguiti degli accertamenti tecnici irripetibili ai quali gli indagati hanno il diritto di partecipare coi propri consulenti”.

I reati ipotizzati al momento sono omicidio colposo plurimo, lesioni aggravate e attentati alla sicurezza dei trasporti.

Le indagini, condotte congiuntamente al sostituto Laura Carrera, sono affidate alla sezione di pg dei carabinieri, che sta acquisendo la documentazione amministrativa per individuare con chiarezza le figure chiave di diversi soggetti: i proprietari dell’impianto oggetto di un accordo di programma tra Regione e comune di Stresa, i gestori (le società Leitner Spa e Funivie del Mottarone srl), i manutentori, gli enti preposti a controlli, verifiche e collaudi. Solo a questo punto, vagliate le posizioni, si deciderà in quale direzione procedere. Ciò non avverrà prima di domani, ma forse ci vorrà ancora qualche giorno.

Nel frattempo al Mottarone, dove oggi pioveva, la funivia è sotto sequestro e la zona è transennata. La cabina precipitata, attualmente coperta da un telo, dovrà essere rimossa, impresa tecnicamente non semplice perché si trova in un punto impervio. Cabina, cavi e ogni elemento utile a chiarire la dinamica del sinistro saranno portati a tecnici e consulenti. “Stiamo individuando le professionalità richieste e valutare a chi dare l’incarico” - aggiunge la procuratrice, che ieri è stata tra le prime a raggiungere il Mottarone e che ha potuto verificare sul campo che cosa è successo.

“Il cavo trainante della funivia era tranciato – conferma il magistrato – e i freni d’emergenza non hanno funzionato. Che cosa sia accaduto non lo so: è quello che dovremo appurare, sarà oggetto dell’indagine”.