VARZO - 13-07-2021 – Da una settimana, l'Alpe Veglia è fuori dal mondo. Mancando d'ogni tipo di collegamento sia di rete fissa che mobile, la situazione in quest'angolo di paradiso è preoccupante: come si fa in caso di emergenza? Il gestore dell'albergo Lepontino, Ciro Vimercati, lancia l'allarme "Per l'ennesima volta siamo senza comunicazioni, per ora, da SOLAMENTE una settimana, sottolineo solamente, perchè negli anni passati siamo arrivati sino a tre settimane.
La mia doglianza non esprime il disagio personale per una attività economica, ma la necessità di un servizio che rimane pubblico e dato in concessione ad aziende private - prosegue l'albergatore -.
Dovrebbero esserci precisi doveri contrattuali tra gestore e ministero (non tra utente e gestore).
Ma al di fuori di tutto questo rammento la necessita di urgenze come ad esempio l'intervento in notturna di 15 giorni fa per soccorrere una persona (l'albergatore fa il nome, che non pubblichiamo per tutelarne la privacy ndr) colta da gravissimo malore.
Essendo oramai nel pieno della stagione con persone in transito in alta montagna, con una stagione bizzosa, penso che ora più che mai sia necessario in un'area estesa come la nostra, l'avere la tranquillità di poter effettuare chiamate di emergenza".
Nonostante il tempo decisamente inclemente anche oggi dal Veglia sono in transito escursionisti stranieri che percorrono la GTA (Grande Traversata delle Alpi), se si verificassero problemi dovrebbero contare solo sulla buona sorte: "Noi abbiamo una altalenante connettività satellitare - spiega il gestore dell'albergo - chi è ad esempio al bivacco Farello o ovunque fuori da qui ed è in difficoltà, può contare solo sulle gambe di chi l'accompagna", Insomma una situazione al limite resa ancora più difficile dalla mancanza di risposte da parte del gestore telefonico, che pure Vimercati ha provato a contattare : "Provi lei a dialogare con un servizio clienti in outsourcing fatto per filtrare le richieste alla casa madre", commenta desolato.