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OMEGNA - 16-07-2021 -- Devono rimpatriare e non possono tornare a Omegna per i prossimi tre anni l’uomo e la donna che, lunedì, la polizia ha fermato in piazza Salera. Ventiquattro anni lui, ventinove lei, entrambi cittadini di nazionalità romena, circolavano a bordo di un’auto con fare sospetto per le vie del centro. Gli agenti li hanno notati, fermati e identificati. Dal controllo in banca dati è emerso che hanno numerosi precedenti di polizia. Sono indiziati di svariati furti con distrazione mediante la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”, che negli ultimi tempi ha avuto una larga diffusione. Il copione di questi raggiri è collaudato. I ladri arrivano in auto, adocchiano la vittima -un uomo- e la complice donna entra in azione avvicinandolo con una scusa e, cogliendolo di sorpresa, sfilandogli orologio o altri monili mentre lo abbraccia.

Il fenomeno, come detto, si sta diffondendo e ci sono stati già diversi episodi in provincia. È per questo che il questore Luigi Nappi, ricevuto il rapporto del commissariato diretto dal vicequestore Andrea Lefano, ha deciso di firmare i due fogli di via. Ritenendo che i precedenti e l’ingiustificato motivo per cui i due romeni fossero a Omegna siano motivi sufficienti per dichiarare le due persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha disposto che sia loro vietato tornare nel Cusio.

Con questi due provvedimenti salgono a 11, dall’inizio dell’anno, i fogli di via emessi dalla questura del Vco.