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rocchetto

STRESA - 19-07-2021 - - Telecamere e audio-dissuasori vigileranno sulla cabina schiantata e sul luogo del disastro del Mottarone. In cima alla vetta, nel fine settimana, non è passato inosservato il lavoro degli elettricisti che, dall’ultima stazione della funivia, hanno spinto un grosso rocchetto e srotolato lungo il pendio, e nel bosco, centinaia di metri di cavo. Serve per portare la corrente elettrica dove, dal 23 maggio, giacciono i resti della cabina numero 3, materiale probatorio per l’indagine che sta conducendo la Procura di Verbania.

Procura che, in attesa di definire tempi e modi di rimozione di quel materiale -un’operazione resa complicata dalla conformazione dei luoghi, dal pendio, dal bosco e dall’intralcio di piloni e fune portante- ha disposto l’installazione della videosorveglianza. Sul posto verranno collocate telecamere collegate h24 con le centrali operative delle forze dell’ordine e sarà installato anche un impianto audio che, all’avvicinarsi di persone non autorizzare, diffonderà automaticamente un messaggio sonoro in più lingue che invita ad allontanarsi.