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VERBANIA - 22-07-2021 -- Ha riscosso un successo anche superiore al previsto, sia di partecipazione, sia di pubblico, il raduno di camion d’epoca che s’è tenuto domenica a Verbania. Tre anni dopo la fortunata due-giorni che si tenne tra il capoluogo e Stresa, l’Aite (Associazione italiana trasporti d’epoca) in collaborazione con il Movimento difesa del cittadino) ha chiamato a raccolta i suoi associati. Dopo la pandemia la risposta è stata alta e oltre una cinquantina di mezzi si sono ritrovati sul Lago Maggiore. Pullman d’epoca, autoarticolati, camioncini dell’anteguerra, persino due mezzi militari elvetici (significativa la presenza di espositori svizzeri) ma anche veicoli più recenti -tra cui un tipico truck americano, molto apprezzato dal pubblico- sono giunti alla spicciolata a Verbania e, dopo il raduno, sono stati dislocati sul lungolago di Pallanza, lungo tutta piazza Garibaldi, per l’occasione chiusa al pubblico.

Numerosi i visitatori che hanno passato in rassegna i vari Fiat, Om, Lancia, Iveco…, scattando fotografia e volendo sbirciare da vicino gli interni, che restituiscono l’immagine di un mondo, quello dei trasporti di tanti anni fa, assai lontano dalla modernità e dal comfort che offre la tecnologia.

Al termine dell’evento il presidente di Aite Roberto Cabiati ha consegnato ai presenti l’attestato e, insieme al presidente di Mdc Ettore Francioli ha dato il via alla passerella finale che ha visto i camion d’epoca sfilare sul lungolago, tornare a Intra sino alla rotonda di piazzale Flaim per poi tornare ciascuno alla propria casa.

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