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DOMODOSSOLA – 30-07-2021-- È durato oltre tre ore il consiglio comunale domese di giovedì sera, l’ultimo di questa amministrazione prima delle elezioni, un consiglio pesantemente condizionato dalla questione sanità, trattata in due distinti ordini del giorno. Il primo del consigliere Rapetti che chiedeva alla Regione di accelerare l’iter della realizzazione dell’ospedale unico in Ossola mentre il secondo, a firma del sindaco, chiedeva di dare mandato al primo cittadino domese di intervenire con ogni mezzo in difesa della sanità ossolana.

 

Entrambi i documenti sono stati votati all’unanimità dei presenti in aula, dato che sul primo i consiglieri del Movimento 5 Stelle non hanno non partecipato al voto, e per l'approvazione dle secondo non ha partecipato neanche Marina Oliva di Forza Italia, che ha spiegato di sostenere la sanità ossolana, ma di non condividere le critiche alla Regione

 

Molto pathos negli interventi degli ex leghisti Fabio Patelli e Marco Bossi. “Dovevo scegliere se stare a casa e rimanere nella Lega - ha detto Patelli - oppure venire in consiglio e votare contro questo documento. Per questo ho preferito uscire dal gruppo della lega ed essere qui presente”.

 

Il primo cittadino, accusato dal M5S di fare propaganda elettorale con la questione sanitaria, ricordando che un reparto come quello di ostetricia e ginecologia è un servizio che se non è presente in un ospedale produce a cascata problemi per il mantenimento di altri reparti, ha quindi replicato:

 

“Nelle nostre menti si risvegliano teorie di complotti, di depauperamento del san Biagio... spogli, spogli, spogli, poi chiudi il reparto. Poi visto che qua le promesse si fanno e non si mantengono, e la confusione è tanta, questo al di là delle appartenenze politiche”.

 

 

“Non so voi cosa avreste fatto al mio posto- ha detto ai consiglieri di minoranza che lo avevano accusato di fare propaganda- io avrei voluto mettere qualcuno di voi per sei mesi o un anno, credo che avrei fatto delle grandi risate, e se fossi stato all'opposizione sarebbero stati dolori di pancia, perchè è facile parlare, perchè non so quanta gente al mio posto, nella mia situazione, a due mesi dalle elezioni, con possibilità di andare tranquillo ad una tornata elettorale, avrebbe tenuto un livello di confronto così acceso”.

 

Ed ancora: “Credo in 5 anni di non essermi mai rivolto ai cinque stelle come vi siete espressi voi nei mie confronti.

Mentre parlavate cercavo a memoria una sera in cui vi ho attaccato dicendo che facevate propaganda elettorale, non ricordo, non mi sono mai permesso, credo di avervi sempre rispettato. Un po' di rispetto ci vuole, perchè è l'ultimo consiglio comunale, io per questa città ho dato l'anima, posso avere sbagliato, posso avere fatto cose giuste, giudicatemi. Le critiche stimolano ma serve rispetto, e non mi piace sentirmi dire che faccio propaganda.

 

Provate a tenere unita una maggioranza come lo è stata questa. Vi ricordate la storia di Domodossola, come è sempre stata litigiosa? E' noto. Questa maggioranza è stata nella storia la meno litigiosa che si è mai vista”.