PIEDIMULERA - 05-08-2021 -- Un uomo che coniugava il rigore militare e lo spirito cristiano, un uomo impegnato che ha fatto della dedizione verso gli altri una costante della sua vita. Così don Simone Rolandi, parroco di Piedimulera e Pieve Vergonte, oggi ha salutato Vincenzo Pironi, il presidente della locale sezione della Croce rossa scomparso l’altro ieri all’età di 59 anni.

Luogotenente della Guardia di finanza ancora in servizio, avrebbe smesso la divisa in ottobre, dopo 33 anni, gli ultimi dei quali trascorsi al comando provinciale di Verbania. “Era stimato e apprezzato da tutti – ha detto il comandante provinciale, colonnello Giuseppe Di Tullio –. Ricordo il primo giorno che l’ho incontrato, mi aveva accolto con un sorriso e con la sua aria rassicurante. Aveva una grande umanità. Mi hanno raccontato un aneddoto di quando, nei primi anni in Finanza, aveva servito a Trieste. A un controllo doganale c’era una famiglia straniera in difficoltà e lui era andato a comprare la frutta per i bambini”.

La stima dei colleghi è stata testimoniata, non solo da chi ha presenziato alle esequie in divisa, portando il feretro avvolto dal Tricolore e con il berretto d’ordinanza appoggiato sulla cassa, ma dai finanzieri in borghese saliti in Ossola per dargli l’ultimo saluto”.

C’era la Croce Rossa di Piedimulera col gagliardetto listato a lutto, ma anche i rappresentanti del Comitato di Domodossola e di quello di Verbania, con il presidente provinciale Ettore Franzi. E c’erano gli Alpini, ai quali era legato per aver svolto il servizio militare tra le Penne nere. “Sul lavoro s’è guadagnato riconoscimenti ed encomi, era stato nominato anche cavaliere – ha detto il colonnello Di Tullio –. Ciao Vincenzo, ci mancherai”.