PETTENASCO - 06-08-2021 -- Lo scorso fine settimana, presso il Museo dell'Arte della Tornitura del Legno di Pettenasco, si è tenuta la cerimonia "La barca del Piero" in ricordo di Piero Urani, maestro d'ascia, storico personaggio ortese nonché il più famoso costruttore di barche di legno del Lago d'Orta scomparso nel 2018.
La manifestazione, organizzata dall'Associazione Turistica Pro Loco Pettenasco Nostra con il patrocinio dei Comuni di Pettenasco e di Orta San Giulio, è stata occasione ufficiale con la quale il Museo di Pettenasco ha accolto la donazione della famiglia Urani della “Barca del Piero” e di alcuni suoi attrezzi di lavoro.
C’era tanta emozione domenica fra le mura antiche del Museo pettenaschese e sentimenti di affetto e gratitudine nei confronti di Piero Urani sono stati espressi con sincerità da tutti i presenti.
A fare gli onori di casa Renato Morea, presidente della Pro Loco di Pettenasco, che ha ricordato sia l’arrivo al Museo della barca in legno nel febbraio dello scorso anno sia il prezioso impegno di molte persone che con dedizione hanno lavorato per rimettere a nuovo la barca donandole lo splendore attuale; al suo intervento sono seguiti quelli di Franco Sartirani e Giorgio Angeleri, sindaci rispettivamente di Pettenasco e Orta San Giulio, paese natale di Urani.
Poi la parola è passata a Mariella Urani, della quale riportiamo uno stralcio del suo discorso meravigliosamente intriso di sentimento dedicato al suo papà: “ L'arte la cultura sono espressione dello spirito dei popoli, sono in grado di superare barriere e distanze grazie al loro linguaggio universale. La bellezza ci unisce e oggi siamo riuniti per celebrare la passione del nostro Piero uomo semplice e buono… E’ per tutti noi motivo di grande gioia ed orgoglio sapere che in questo modo il passaggio di Piero nel mondo si tramanderà alle future generazioni, lui infatti continuerà ad essere presente in coloro che osservando le sue realizzazioni troveranno uno spunto creativo, un esempio, un ricordo o semplicemente proveranno una bella emozione…”.
r.a.