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VERBANIA - 06-08-2021 -- Cambio della guardia nella Lega a Palazzo Flaim. Poco prima del virtuale giro di boa di metà mandato, il Carroccio formalizza l’avvicendamento in Consiglio comunale che coinvolge Luigi Airoldi. L’ex assessore comunale all’Ambiente, già sindaco di Bee e presidente di Saia, ha infatti oggi annunciato l’intenzione di dimettersi. “Impegni professionali mi assorbono sempre di più” – ha spiegato nella conferenza stampa che ha annunciato l’ingresso di Giovanni Brigatti, primo dei non eletti. “Faccio politica dall’’85 e so quando è giusto fare un passo di lato – ha dichiarato Airoldi –. Non cessa comunque il mio impegno nella Lega, continuerò in sezione”.

La staffetta è stata formalizzata davanti al senatore Enrico Montani, che ha confermato la linea politica della Lega a Verbania. “Un’opposizione dura quando serve e collaborativa sui temi di interesse della città – ha spiegato –. Stiamo lavorando per Verbania, anche sulla sanità. Lo facciamo in silenzio, in Regione e in collaborazione con la dottoressa Serpieri, direttrice generale dell’Asl. Quando sarà il momento di annunciare le scelte definitive, si vedrà la qualità del lavoro svolto. Intanto confermo che al San Rocco si realizzerà la nuova Casa della salute”.

Sulla sanità Montani non dice altro. Né risponde alle domande sulla delicata situazione ossolana “della quale peraltro non mi sto occupando in prima persona”. Promette però l’impegno del Carroccio in vista delle prossime elezioni: “delle politiche del 2023 e delle Comunali del 2024, nelle quali vogliamo tornare a governare la città”.

E se Airoldi si congeda sottolineando “il mancato dialogo con la maggioranza confermato dalle ultime decisioni” e lanciando una frecciata ai transfughi leghisti “sono stato il leghista più votato del 2019, non ho cambiato, né cambio idea, restando fedele al partito e agli elettori che mi hanno votato”, Brigatti promette di entrare con lo stesso spirito. “Vengo dalla prima repubblica e da un’esperienza che ho iniziato nel 1995” - dichiara l’ex consigliere di Margherita e Forza Italia, già assessore provinciale al Lavoro nella giunta Guarducci e poi consigliere del Distretto turistico dei laghi. “Credo in una politica di confronto e dialogo, fatta sui temi”.