STRESA - 25-08-2021 -- #ritiriamolaapp è il claim che, sulla pagina Facebook “La Tribuna di Stresa” (poco più di 3.000 iscritti), da un paio di settimane accompagna i primi passi della nuova app turistica lanciata col mese di agosto congiuntamente dai comuni di Stresa e Baveno. Gli assessorati al Turismo delle due Amministrazioni hanno scelto di puntare su iTown e, investendo ciascuno quasi 3.200 euro, hanno acquistato l’applicazione per smartphone e tablet prodotta da una società della provincia di Brescia che già l’ha diffusa sul lago di Garda.
Promettendo che avrebbe promosso e rilanciato il turismo, era stata annunciata per agosto e, quando è andata on-line, fin dall’inizio ha presentato alcuni problemi di natura tecnica, solo in parte risolti con i successivi aggiornamenti. Cercando attrazioni, bar o ristoranti, comparivano località del lago di Garda o di altri luoghi. Sono stati inseriti, errati, gli orari di apertura, tanto che perfino l’Isola Bella risultava non accessibile.
La polemica è montata sui social network e il moderatore del gruppo Facebook, proponendo di giorno in giorno, come puntate di una serie-tv, disservizi e disfuzioni, ha lanciato l’hashtag #ritiriamolaapp chiedendo che, in attesa che tutto funzioni -sostenendo la necessità di un test preventivo alla diffusione- l’applicazione (tanto più che la stagione turistica s’avvia alla fine e non c’era fretta di introdurre la novità) venga ritirata.
Alle critiche s’aggiunge la presa di posizione del gruppo di minoranza Grande Stresa, che ha presentato un’interpellanza in merito chiedendo anche le dimissioni dell’assessore al Turismo Maria Grazia Bolongaro ”per evidenti responsabilità nella gestione del brand Stresa”.