STRESA - 27-08-2021 - Mario Brunello, Gianandrea Noseda, Filarmonica della Scala. Il Festival di Stresa regala stasera uno dei concerti più attesi dell'anno, è il concerto che celebra i 60 anni del festival, nato nel secolo scorso come Settimane musicali di Stresa per volontà del nobile veneziano Italo Trentinaglia de Daverio e diventato col tempo uno dei simboli culturali de lago Maggiore. Il concerto di questa sera si carica di significati ulteriori, segnando un passaggio di testimone.
Il Maestro Gianandrea Noseda per vent’anni esatti direttore artistico del Festival, dirigerà la Filarmonica della Scala nella Prima Sinfonia di Johannes Brahms, proprio come accadeva sessanta edizioni fa, nel 1962, quando Nino Sanzogno diresse l’Orchestra del Teatro alla Scala inaugurando la prima edizione delle Settimane Musicali di Stresa. Al momento del Concerto n. 1 di Camille Saint-Saëns
Noseda passerà simbolicamente il testimone al nuovo direttore artistico, il Maestro Mario Brunello, violoncello solista.
A causa delle restrizioni dovute alla pandemia la capienza delle sale è ridotta del 50%. Il concerto delle ore 20 è esaurito ma per venire in contro alla grande richiesta del pubblico gli artisti hanno dato la loro disponibilità ad eseguire una doppia esecuzione del concerto alle ore 17.30.
Intanto questa mattina alle ore 11 al Giardino Botanico Alpinia Giovanni Bietti introdurrà il concerto della serata al pubblico. Su prenotazione.
Mario Brunello e Gianandrea Noseda, insieme all’architetto Michele De Lucchi, incontreranno poi il pubblico il giorno successivo, sabato 28, presso Il Chioso, l’Atelier De Lucchi di Angera. Il filo conduttore di questo incontro è suggerito dal nuovo Palco Acustico del Festival, il cui progetto è stato regalato dall'architetto De Lucchi a Stresa Festival e che è stato inaugurato a Stresa in luglio. Il Palco acustico sarà montato per l’occasione nello spazio all’aperto dell’Atelier.
Info: https://www.stresafestival.eu/festival/mario-brunello-filarmonica-della-scala-gianandrea-noseda/