DOMODOSSOLA- 30-08-2021--Lucio Pizzi a poche ore dall'annunciata riapertura del Punto nascite domese interviene sulal questione sanitaria evidenziando il ventennio di discussioni tra i partiti senza risultati sul fronte ospedale unico:
"Nelle scorse settimane- scrive Lucio Pizzi- a dispetto delle promesse fatte, i partiti che governano la Regione hanno avallato la chiusura definitiva del Punto nascite domese ma poi, per non essere travolti da una valanga ossolana, si sono trovati costretti al dietrofront e hanno dovuto annunciare la riapertura del servizio al primo di settembre.
Inoltre, poiché le elezioni si avvicinano, hanno anche provato ad attribuire all’Amministrazione Comunale una qualche responsabilità per la situazione di stallo del nuovo e moderno ospedale a Domodossola, mentre è chiaro a tutti che l’Amministrazione Regionale, ente competente in materia, dopo averne promesso la realizzazione (era l’ottobre del 2019) non ha più fatto nulla se non perdersi in dichiarazioni contraddittorie.
A fronte di tale situazione è apparso perlomeno scomposto il tentativo di diffondere l’idea che chi non è allineato al pensiero dei partiti che governano la Regione rischi di far isolare la propria città, tanto più che in vent’anni i partiti eletti in Regione, di ogni colore politico, hanno fatto solo promesse e la riorganizzazione sanitaria, purtroppo, è ancora oggi allo sbando.
Sono più che convinto della scelta di presentarmi con un’unica lista civica e desidero evidenziare fin d’ora che, in caso di ballottaggio, non scenderò a nessun accordo.
Ritengo che sia necessario, oggi più che mai, avere il coraggio di far sentire forte e indipendente la nostra voce e di far capire chiaramente, una volta per tutte, che chi non mantiene le promesse non merita di occupare le istituzioni".