VERBANIA - 17-09-2021 -- Quattro anni di carcere (e 1.100 euro di multa) per il furto di 350 euro da un portafogli sottratto da un’abitazione. È questa la pena che il giudice Annalisa Palomba ha stabilito per Andrea Rebecchi, cinquantenne d’origine ossolana con numerosi precedenti -e già con diverse condanne di primo grado- per furti e tentati furti in abitazione, alcuni dei quali scoperti in flagrante.
Nel marzo del 2019, all’ora di pranzo di un giorno feriale, s’avvicinò a uno stabile nel quartiere Sant’Anna di Verbania occupato da un’attività commerciale al piano terra e dalle abitazioni dei titolari ai piani superiori. Si fece strada dalla porta delle scale affacciata all’esterno ed entrò in un appartamento il cui ingresso non era chiuso a chiave perché, in quel momento, l’esercente si trovava in casa in pausa pranzo, pronto per scendere ad alzare la serranda. Rebecchi si impossessò del portafogli appoggiato su un mobile e, nel muoversi, fece rumore attirando l’attenzione del commerciante, che lo sorprese sul fatto senza però riuscire a fare in tempo a fermarlo. Lo vide scappare e andò a sporgere denuncia per la sparizione del portafogli con tutti i documenti e con circa 350 euro di denaro in banconote. Il borsellino fu trovato l’indomani, privo dei contanti, ma l’indagine della polizia portò alla denuncia del 50enne e al suo rinvio a giudizio con l’accusa di furto aggravato, per la quale il giudice ha accolto la pena chiesta dal pm Maria Traina.