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BAVENO - 23-09-2021 - Ha fatto tappa ieri a Baveno fermandpsi al monumento alle vittime della Shoah, il viaggio della Memoria di Giovanni Bloisi,  pensionato di Varano Borghi che ripercorre con la sua bicicletta i luoghi testimoni delle stragi nazifasciste in Italia e all’estero.

Bloisi ieri ha sostato a Meina, Baveno e Verbania. Ad accoglierlo a Baveno anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Baveno con il vice sindaco Maria Rosa Gnocchi e dell’ANPI (Sezione del Vergante) con Flavia Filippi che ci ricordano come la tappa di ieri sia stata l’occasione per ricordare gli eccidi accaduti sul lago Maggiore "un’incalzante catena di uccisioni tra settembre e ottobre 1943, che costituì il primo episodio della Shoah italiana. Complessivamente si ebbero 58 vittime. Tutto ebbe inizio a Baveno, il 13 settembre, con 14 vittime tra italiani e stranieri. I Luzzatto di Milano e i Serman, di origine austriaca, entrambe famiglie abbienti, vennero prelevati dalle loro ville che furono saccheggiate. Il rastrellamento proseguì e in 14 vennero condotti presso il requisito Hotel La Ripa, sede delle Ss. Nelle notti del 15, 17 e 22 settembre vennero uccisi e i corpi gettati probabilmente nel lago".
 
Ieri il ciclisa della memoria ha concluso così la tratta 2021 del “Viaggio nei luoghi delle stragi nazifasciste”, che ha coinvolto tra giugno e luglio diversi luoghi in Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta dove si sono consumate tragedie e stragi durante il secondo conflitto mondiale.