VERBANIA – 09.02.2016 – Una è stata installata

a Sant’Anna (nella foto l'inaugurazione il mese scorso), l’altra è prossima a vedere la luce a Trobaso e un terzo impianto è già funzionante all’interno del bar dello stadio “Pedroli”. Acque Novara-Vco ha avviato su Verbania una vasta campagna di sensibilizzazione sull’uso dell’acqua naturizzata a fini potabili attraverso le cosiddette “casette”. Peccato però che nelle scuole, dove già negli anni scorsi la società era intervenuta, gli stessi impianti siano stati rimossi. A segnalarlo, con una nota pubblica e un’interpellanza, è il gruppo consiliare del Fronte nazionale che riporta la notizia secondo cui, scaduti i vecchi contratti di manutenzione, nelle scuole nessuno ha più sostituito i filtri e verificato il funzionamento dei naturizzatori, la cui installazione era stata voluta proprio per eliminare l’acqua in bottiglia dalle mense e, quindi, risparmiare sia in termini economici, sia ambientali. Ora, in mancanza di filtri, gli alunni bevono l’acqua potabile così come esce dal rubinetto, cioè clorata.

Il Fronte nazionale si chiede quanto costava al Comune l'utilizzo di questi depuratori, se ora qualcuno analizza l’acqua all’uscita dal rubinetto, se non ritiene l’Amministrazione di ripristinare il servizio, perché non si sia tornati al sistema delle bottigliette di plastica.