VCO - 08-11-2021 - La carenza di manodopera tecnica e professionale è un problema sempre più presente, Unione Industriale VCO avvia un’indagine per rilevare i fabbisogni delle aziende e favorire l'incontro tra domanda e offerta.
I soggetti coinvolti sono molteplici: in primis le aziende, consapevoli dei propri fabbisogni di personale, ma talvolta impossibilitate a trovare il giusto interlocutore cui esprimerli; le scuole, intese come gli istituti tecnici e professionali, sicuramente dotati di laboratori, attrezzature, e software di livello, ma a volte carenti nel recepimento delle reali necessità aziendali; in ultimo gli studenti, spesso attratti dall’intraprendere percorsi di studio in altre zone, non considerando che anche il nostro territorio potrebbe offrire loro interessanti sbocchi professionali, già al termine della scuola superiore.
Per questo motivo, Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola ritiene di poter e dover offrire il proprio contributo, nell’ambito di un reale e concreto coordinamento tra il mondo dell’impresa, quello della scuola e i giovani, ponendosi come trait d’union tra queste tre realtà. A tale riguardo, il Gruppo Giovani Imprenditori, su indicazione e in coordinamento con la Presidenza dell’Associazione, si sta già adoperando per rendere più fluidi e sinergici i rapporti tra l’Ufficio Scolastico Territoriale del Ministero dell’Istruzione e gli istituti tecnici del VCO, al fine di favorire l’instaurarsi di un dialogo continuativo e costruttivo.
Parallelamente, ritenendo fondamentale che le aziende evidenzino al meglio le competenze tecniche e professionali ricercate, Unione Industriale del VCO ha di recente avviato una prima indagine tra le imprese, mirata a individuare le figure di cui risultino carenti. Al proposito, è stato loro somministrato un apposito questionario di rilevazione, di cui verranno attentamente valutati gli esiti: l’Unione Industriale resta anche a disposizione delle aziende che vogliano esprimere considerazioni e suggerimenti in merito alla sentita problematica.