VERBANIA - 09-12-2021 - Le atmosferiche sono tipiche della favola di Natale, anzi, nella danza "Lo Schiaccianoci" rappresenta la fiaba di Natale per eccellenza. Uno dei capolavori del balletto dell’Ottocento, approda al Maggiore nella libera interpretazione della Compagnia EgriBianco con danza, ideazione e coreografia di Raphael Bianco. L'appuntamento è per domenica 12 dicembre (ore 18).
La partitura sonora, composta da Čajkovskij tra il 1891 e il '92 sul racconto "Schiaccianoci e il re dei topi" di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e sulle indicazioni dei coreografi Marius Petipa e Lev Ivanov è diventata nel secolo successivo un classico. E come ogni classico, s'è aperto a una moltitudine di interpretazioni, ripreso in più e più versioni, e più volte dal cinema, dal teatro, dallo sport e dal mondo dei cartoni. A partire dal capolavoro Disney del 1940, Fantasia, dove la musica è riproposta fedelmente. La Danza Russa, il Valzer dei Fiori, la Danza dei Fiocchi di neve alcuni dei brani che suonano familiari anche alle orecchie meno avvezze al balletto, ma attenzione a non cadere nell'inganno dell'esteriorità: “Lo Schiaccianoci” apparentemente è il balletto meno drammatico della trilogia di Ciajkovskij, ma in realtà è un percorso di crescita, di scelte e di distacco dal mondo dell’infanzia. Le inquietudini della giovane Clara sono le inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci" spiega Raphael Bianco. Nella trama originale, nella notte di Natale in una selvaggia battaglia contro il Re dei Topi, lo Schiaccianoci che la protagonista Clara ha appena ricevuto come insolito dono dal padrino Drosselmayer, è in pericolo. Superando le sue paure, la ragazza entra nella battaglia e, lanciando la sua scarpa, annienta la terribile creatura e rompe l’incantesimo. Lo Schiaccianoci diventa così un bellissimo principe che porta Clara nel Regno dei Dolci, dove la Fata dello Zucchero condivide la gioia con tutti i bambini che possono ancora sognare.
"In questa mia versione, liberamente ispirata all’omonimo balletto - prosegue il coreografo - la Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé".
LA SCHEDA
Lo Schiaccianoci: a cura della Compagnia EgriBianco.
Danza ideazione e coreografia: Raphael Bianco, assistente alla coreografia Elena Rolla.
Light designer: Enzo Galia.
Musica: P.L.Ciajkovskij.
Maître de Ballet: Vincenzo Galano.
Danzatori: Compagnia EgriBiancoDanza
Elementi scenici: Mario Bianco e Anna Borgna.
Costumi: Agostino Porchietto; il costume della Fata è realizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Cuneo che ha prodotto i bozzetti.
Biglietti: intero 20 euro; ridotto 18; under26 10 euro. Onine su: https://toptix1.mioticket.it/fondazioneilmaggiore/