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VCO - 27-9-2024 -- Bisogna tornare indietro di venti anni e più per trovare un anno così piovoso nel VCO. "É dal 2002 che non cadeva così tanta pioggia a Domodossola. Anche il mese di settembre così piovoso non lo si vedeva dal 2006". Così Meteo Live VCO, il blog di Luca Sergio che puntualmente monitora la situazione meteorologica del territorio. Guardando alla stazione di rilevamento di Gravellona, Sergio nota che è l'anno record (da quando esistono le misurazioni), con 2700 millimetri piovuti e, considerando i prossimi tre mesi si potrà tranquillamente arrivare ai 3mila millimetri. Solo a settembre si registrano 355 millimetri caduti. Per dare un senso alle misurazioni basti ricordare che un millimetro di pioggia caduta equivale ad un litro di acqua su una superficie di un metro quadrato. 3mila millimetri sono dunque tremila litri caduti su ogni metro quadrato. Considerando queste portata non ci si deve stupire se il terreno in certe circostanze non riesce ad assorbire tutta l'acqua. Da qui frane e smottamenti. A questo riguardo nei giorni scorsi l'Agenzia regionale per la protezione ambientale ha pubblicato il report delle precipitazioni del 30 giugno scorso che in alcuni punti superarono i 150millimetri in poche ore. Le forti piogge a Varzo provocarono colate detritiche lungo il rio Groso, il rio della Balma e il rio Fontana, coinvolgendo la viabilità locale. E fu pura devastazione a Macugnaga con le piene torrentizie e colate detritiche dai bacini glaciali di Nordend, di Piccolo Fillar, di Jazzi, di Roffel ed in particolare dei rii Tambach e Horlovono. Scrive Arpa: "A monte dell’abitato erosioni di sponda e diversioni del torrente Anza hanno generato danni in località Burki, lungo le piste da sci e la viabilità locale. Il rio Tambach è fuoriuscito già dall’apice di conoide coinvolgendo in destra il complesso sportivo e in sinistra la borgata Dorf con il cimitero. All’interno del concentrico, la riduzione delle sezioni di alveo dei rii Tambach e Horlovono ha determinato la fuoriuscita dei rii con pesante coinvolgimento di tutta l’area centrale. Il passaggio della piena e il trasporto di materiale solido lungo l’Anza hanno causato erosioni spondali in località Pestarena, dove il cedimento della sponda sinistra ha coinvolto la strada comunale e la fondazione di alcune abitazioni prospicenti l’alveo".
Eppure nonostante pioggia e disastri ambientali, "Con uno scarto dalla norma 1991-2020 di +1.5 °C, a sud delle Alpi l’estate 2024 è risultata la quinta più calda dall’inizio delle misure nel 1864. Fra il trentennio preindustriale 1871-1900 e l’ultimo trentennio 1995-2024, a sud delle Alpi l’estate è diventata più mite di 2.1 °C", spiega Metro Svizzera.