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VERBANIA – 17.07.2016 – Incapace di intendere

e di volere al momento del fatto, incapace di stare in giudizio e socialmente pericoloso. Sono queste le conclusioni alle quali è giunto ilperito psichiatrico che, su richiesta del tribunale di Verbania, ha esaminato Alessandro Pavin, l’uomo che il 23 marzo s’era introdotto con loscasso in una casa di villeggiatura di Arizzano, impossessandone come se fosse sua e reagendo all’arrivo dei poliziotti barricandosi in una stanza, inveendo e lanciandogli contro alcuni coltelli da cucina.

Venerdì Pavin, che si trova agli arresti domiciliari in una baita di Scareno, s’è presentato in tribunale per l’udienza in cui il perito ha esposto le proprie conclusioni, consigliando per lui un percorso di cura tramite comunità o una struttura protetta. Nell’ottica di formalizzare il proscioglimento dalle accuse, il giudice ha aggiornato il processo a venerdì prossimo per fissare l’avvio del percorso terapeutico.