PETTENASCO- 08.02.2017- L’ombra di una centralina idroelettrica,
la quarta per la precisione, aleggia sulle acque del torrente Pescone che passa nell’abitato di Pettenasco. Giorgio Adami, residente in paese, con un passato da pescatore ed esperto, dal punto di vista ambientale, del corso d’acqua e delle sue popolazioni ittiche, ha deciso di portare l’argomento all’attenzione dei suoi concittadini convocando una riunione pubblica nella sala consiliare. L’incontro, svoltosi lo scorso 1 febbraio, ha raccolto una trentina di persone intorno all’argomento. Tra loro anche il primo cittadino Franco Sartori che già in passato, sempre nei panni di sindaco, si era detto contrario alla realizzazione. Sul corso d’acqua Pescone, l’immissario più grande del lago d’Orta, sono già presenti tre centraline: una a Pescone, località vicino ad Agrano, nel territorio comunale di Omegna; una all’Alpe Selviana, sopra l’abitato di Agrano ed una terza a Pettenasco. Quest’ultima funziona solo alcuni mesi dell’anno. La quarta, Valfratta, dovrebbe essere edificata sotto Pratolungo (frazione di Pettenasco). Ma al momento pare che sia ancora tutto fermo come spiega Adami, perché mancano le autorizzazioni da parte della provincia del Vco (provincia di confine con Novara a cui appartiene Pettenasco) che si vede coinvolta della realizzazione. A tutela di questa possibile edificazione Adami assieme agli Amici del Pescone, gruppo sorto anni addietro e formato da amici appassionati di pesca e interessati a tutelare il torrente, ha deciso di avviare una raccolta firme creando una apposita pagina web in cui spiega le ragioni della tutela. Si intitola “Fermiano la nuova centrale Valfatta sul torrente Pescone”. Resterà aperta sino a fine mese. Si legge nel testo conclusivo pubblicato in line: “Vogliamo che la nostra opinione venga tenuta nella dovuta considerazione perchè in un paese democratico non è ammissibile che simili progetti con un importante impatto sulle comunità locali non vengano valutati coinvolgendo le comunità stesse”. (l.p.)