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posto letto ospedale

DOMODOSSOLA- 11-02-2017-L'Ossola è molto penalizzata

come posti di continuità assistenziale (posti letto non "acuzie" o post acuzie), rispetto al resto del territorio. Per questo il comitato Sos ossola invita i sinadaci ossolani a richiedere di migliorare il servizio: "Nel silenzio dalle politica politicante- commenta Bernardino gallo di Sos Ossola- qualche mese fa l’Asl ha presentato alla Regione la riprogrammazione dei posti letto di continuità assistenziale a valenza sanitaria: nel Verbano sono 50 a Miazzina e 20 alla Sacra Famiglia; nel Cusio 20 a Omegna e in Ossola 20 a Premosello e 15 a Domo.  Rammento che, a differenza dei posti letto ospedalieri che sono quelli legati alla cosiddetta acuzie, quelli di continuità assistenziale sono quelli della non o post "acuzie", come la cronicità e la riabilitazione e vengono definiti anche letti di "ospedale del territorio" Di recente, in occasione di un incontro a Omegna anche col comitato di difesa dell'ospedale Madonna del Popolo, A noi risulta che l’Asl, senza un confronto formale con tutta la rappresentanza dei sindaci, ha presentato alla Regione la riprogrammazione dei posti letto di continuità assistenziale a valenza sanitaria: nel Verbano sono 50 a Miazzina e 20 alla Sacra Famiglia; nel Cusio 20 a Omegna e in Ossola 20 a Premosello e 15 a Domo.  A chi si rallegra che finalmente avremo un ospedale nuovo che mai vedremo nonostante lo spreco di ulteriori fondi pubblici, faccio presente che permangono e aumenteranno le enormi differenze di posti letto tra sanità pubblica, (poco più del 30%) e sanità privata convenzionata (circa il 70%). L'Ossola è emarginata con circa il 15%. Una vergogna sulla quale non abbiamo notata alcuna presa di posizione degli amministratori, sindaci in modo particolare. Sui posti di continuità assistenziale, dove spesso il malato ha bisogno dell'assistenza non solo sanitaria ma psicologica e la presenza di parenti, la situazione è molto sperequata e costa sacrifici enormi alle famiglie soprattutto dell'Ossola Superiore per assistere i propri cari. Su un totale di 125 posti letto all'Ossola Superiore ne sono stati assegnati solo 15. Anche su questo tema il silenzio di sindaci e amministratori dell'Ossola Superiore, che comprende Domodossola e un territorio montano più esteso della provincia e con notevole popolazione, è sempre più depredata di servizi, alla faccia di chi si "sciacqua la bocca" con la difesa della montagna! La distribuzione dei posti letto che fu avanzata alla regione dalla dirigenza ASL vco, ha assegnato per ogni posto letto in alta Ossola. cioè Domodossola, ben 4,7 al Verbano. Se invece consideriamo l'Ossola intera, (con l'alta a la bassa Ossola sedi Domodossola e Premosello), la musica non cambia in quanto il rapporto resta 1 / 3,57. Mi aspetto dagli amministratori sindaci a partire da Pizzi, sindaco di Domodossola, che battano un colpo anche su questo tema e contrastino questa politica del carciofo che depreda questa nostra trascurata "Periferia dell'Impero". Mi aspetto anche che il Popolo si risvegli! Senza il suo contributo la battaglia sarà perduta.