VERBANIA – 03.03.2017 – In primo grado
aveva subito una condanna pesantissima: 8 anni e 8 mesi. Ma in Appello il tribunale ha ridimensionato il capo d’imputazione più grave, quello della violenza sessuale, facendo scendere la condanna a 3 anni e 6 mesi.
È questa la pena che, al momento (salvo ricorso in Cassazione), grava sulle spalle di un 38enne verbanese che nel novembre del 2015 fu giudicato colpevole dal tribunale di Verbania di una serie di reati contro l’ex compagna, madre dei suoi due figli. Oltre al mancato mantenimento dei figli, è stato riconosciuto responsabile di violenza privata, maltrattamenti in famiglia e di un episodio di violenza sessuale. Quest’ultimo ha avuto una diversa valutazione da parte dei magistrati di secondo grado, che l’hanno ridimensionato a un episodio di meno grave entità, facendo più che dimezzare la pena.
La donna, parte offesa costituita con l’avvocato Marco Marchioni, in primo grado aveva visto riconosciuta una provvisionale di 20.000 euro. Nel processo d’appello è stata assistita dall’avvocato Gaetano Longo Dorni.