STRESA – 05.03.2017 – Un dominio tutto keniano
e il record della gara polverizzato. Alla decima edizione della Nexia Audirevi Lago Maggiore Half Marathon, corsa questa mattina da Verbania a Stresa, i protagonisti assoluti sono stati i corridori degli altipiani africani. In particolare Brigid Jepchirchir Kosgei, che ha chiuso in 1h07’35” facendo segnare non solo il miglior tempo assoluto della competizione (il presdente, 1h08’35” risale al 2012 e è della keniana Jemima Jelagat), ma un crono che è tra i migliori all-time in Italia e che, letto in ottica internazionale, conferma la classe della Kosgei, attesa protagonista alla maratona di Boston. Dietro di lei altre due connazionali: Vivian Jerono Kiplagat (1h’09’05”, altro tempo di tutto rispetto) e Viola Jelagat (1h12’49”). Con il quinto posto – in 1h21’51” – Francesca Durante è stata la prima delle italiane, guadagnandosi il trofeo alla memoria di Patrizia Pizzi.
Nell’albo d’oro maschile ha scritto il proprio nome un altro keniano, Reuben Kiprop Kerio, primo con il crono di 1h01’21”. Anche lui ha condotto una prova in solitaria, partendo con un ritmo irresistibile e bagnando con un successo il debutto su questa distanza. Secondo il francese di origine magerbina Abdelatif Meftah, secondo in 1h04’36” davanti al keniano Kiptoon Evans Kiplagat (1h04’59”). Il miglior azzurro, cui è andata la targa memorial Aldo Sassi, è stato Pietro Bomprezzi, settimo in 1h09’26”. I corridori giunti al traguardo sono stati 1.404. Per quanto concerne invece la prova sui 10 km Stresa-Baveno-Stresa, novità del 2017, si sono imposti Massimo Farcoz in 31’52” e Irene Glarey in 39’59”.
Le foto sono di Danilo Donadio.