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VERBANIA – 05.04.2017 – Secondo la Guardia di finanza

ha evaso 1,6 milioni di euro “truccando” bilanci e scritture contabili per quattro esercizi, dal 2012 al 2015. Alberto Sessa, commercialista di origine verbanese ma iscritto all’Ordine di Milano (che l’ha sospeso), è a processo a Verbania per una serie di reati fiscali che vanno dalla dichiarazione infedele all’omessa dichiarazione di redditi e Iva, dall’occultamento di documenti contabili all’indebita compensazione dei crediti.

Il professionista, che dall’autunno si trova agli arresti domiciliari in una struttura sanitaria, è stato preso in carico dai medici dell’Igiene mentale dell’ospedale “Castelli” di Verbania. Il suo legale pone dubbi sul fatto che possa stare in giudizio e sostenere il procedimento penale a suo carico, tanto che nella prossima udienza, fissata al 15 maggio, potrebbe anche chiedere una perizia psichiatrica. Già sottoposto a accertamenti medici, secondo la Procura, rappresentata dal sostituto Fabrizio Argentieri, è invece in grado di affrontare il processo. Per reati analoghi pendono altri procedimenti a carico del commercialista in altri tribunali.